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Le Tartufare: Tradizione, Natura e Tartufo

Il tartufo è il frutto più prezioso e raro della terra. Principe in cucina fin dall’antichità per le sue straordinarie proprietà organolettiche, è un fungo ipogeo che cresce in simbiosi con piante come quercia, nocciolo e carpino.

La sua raccolta è un’arte antica: oggi avviene con l’aiuto di cani addestrati, in particolare del Lagotto Romagnolo. Il cercatore, o “cavatore”, porta alla luce il tubero con attenzione, rispettando la natura.

Il tartufo fresco 

va lavato delicatamente. Il tartufo nero si esprime al meglio da cotto, mentre il bianco va consumato crudo per preservarne l’aroma. Mai usare una grattugia tradizionale: esistono appositi tagliatartufi per ottenere fette sottili.

Come conservare il tartufo

Avvolgere il tartufo in carta assorbente da cambiare ogni giorno, conservarlo in frigo tra +2°C e +6°C, separato dagli altri alimenti per non contaminarli con il suo aroma. Quando diventa molle al tatto, va consumato immediatamente.

Un territorio d’eccellenza: la Valnerina

L’Umbria, terra di boschi e colline, ospita varietà pregiate di tartufo. La Valnerina, nel sud-est della regione, è rinomata per il Tartufo Nero Pregia

to di Norcia e Spoleto, grazie ai suoi terreni calcarei e ben drenati.

La vegetazione – tra cui roverella, leccio, tiglio, nocciolo – favorisce la simbiosi con il tartufo. Le condizioni ambientali e la biodiversità rendono la Valnerina un habitat ideale per la produzione naturale e sostenibile.

L’Azienda “Le Tartufare”

Al centro della Valnerina, Le Tartufare coltiva, recupera e protegge le tartufaie con passione e competenza. L’azienda impianta nuove piante micorrizate e preserva i boschi naturali per garantire una produzione responsabile.

Produciamo e vendiamo tartufo Bianco, Nero Pregiato, Scorzone Estivo, Uncinato e Bianchetto, sia fresco che trasformato. I tartufi surgelati e lavorati sono disponibili tutto l’anno per soddisfare clienti in ogni stagione.